Il percorso di psicoterapia infantile sta per iniziare. Quattro argomenti teorici, quattro sguardi diversi, quattro porte di ingresso per entrare nel mondo della psicoterapia infantile secondo il nostro metodo.
Di chi ci stiamo prendendo cura veramente? Ce lo spiega la dott.ssa Simona Montali.
Prendersi cura di un bambino, ma chi è un bambino?
Una persona, uno sconosciuto che viene portato al nostro studio e si presenta con tutto il mondo che lo circonda e lo abita.
È una persona, con le sue esperienze di vita, con la sua pelle sottile che lo difende poco e male dalle mancanze, che è pieno di una vitalità che a volte lo soffoca, che è dipendente da altri e forse non vorrebbe esserlo o forse vorrebbe rimanere in una bolla indistinta con loro.
Chi è un bambino senza i suoi genitori?
È un essere perduto e spaventato.
Come è possibile riuscire a comprendere un bambino senza conoscere da vicino il circolo degli affetti che viaggiano nella sua famiglia e nel mondo che lo circonda, senza porre un attento sguardo sulle relazioni che uniscono o dividono?
La situazione è il vero paziente, ciò che c’è di vivo e ciò che c’è di sofferente in questo circolo affettivo che va anche oltre le mura di casa. Spetta a noi psicoterapeuti infantili, aiutare gli attori di quella situazione a prendersi cura della propria verità affettiva; sono venuti da noi chiedendo di risolvere un problema spesso identificato solo nel loro bambino sofferente.
Possiamo aiutarli a comprendere meglio quale sia il problema, a chi spetta cosa, in una forte e necessaria alleanza terapeutica con tutti, mamma, papà bambino e… Si può fare.
Proviamo a farlo.
Simona Montali
Info e iscrizioni:
Carolina Gandolfi – 3397487426
info@ilruoloterapeutico.pr.it